L’accordo tra l’Ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio e il Ceo di Etihad, James Hogan, è stato finalmente firmato, ufficializzando così l’intesa tra le due compagnie. Il closing dell’operazione e’ atteso per la fine dell’anno dopo il via libera delle autorita’ di regolazione.
L’operazione permetterà il salvataggio di Alitalia. “Ce l’abbiamo fatta. Dopo un anno di lavoro, tanta fatica e tante notti”. Questo è stato il primo commento dell’amministratore delegato dell’Alitalia, Gabriele Del Torchio, immediatamente dopo la firma. “Vogliamo costruire un’Alitalia piu’ forte – ha affermato James Hogan, l’ad di Etihad, compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, durante la conferenza stampa – questo accordo e’ veramente positivo. E’ un investimento di 1,758 miliardi di euro. Ci piace l’Italia, la sua cultura e il suo mercato”.
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Dopo giorni carichi di trattative, pressing e email, la compagnia aerea di Abu Dhabi aveva inviato la conferma che Alitalia attendeva. Etihad investirà 560 milioni in Alitalia per salire fino al 49% del capitale di una struttura societaria che ingloberà vecchi e nuovi soci. “Sono contento — ha detto Del Torchio prima di spiegare — Ora dobbiamo fare degli approfondimenti”. L’annuncio di Del Torchio è giunto mentre Alitalia approvava l’aumento di capitale da 300 milioni, 50 in più rispetto ai 250 milioni già approvati dall’assemblea nella scorsa settimana. Una richiesta inderogabile di Etihad e ritenuta fondamentale per chiudere l’accordo. L’intesa giunge dopo giorni in cui si era corso il rischio una rottura delle trattative, con tanto di ultimatum inviato dall’ad della società araba James Hogan. Ora Alitalia aprirà le procedure di mobilità per 2.171 dipendenti tra Alitalia e Airone.