Si velocizza sulla candidatura di Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza della nuova Alitalia. L’ex presidente della Ferrari incontrerà il ceo di Etihad James Hogan. Dopo quattro giorni a Roma per riprendere il lavoro sospeso con la firma dell’accordo l’8 agosto scorso, Hogan a Milano vedrà anche banche e istituzioni locali per stabilire il ruolo di Malpensa e Linate.
Montezemolo, che per merito dei suoi ottimi rapporti con gli Emirati Arabi nei mesi scorsi ha avuto un fondamentale ruolo di facilitatore nella trattativa tra Alitalia ed Etihad, è da molto tempo ritenuto il primo per la presidenza della nuova Alitalia targata Etihad. Anche se non sono da escludere anche altre assegnazioni per lui. Prima dell’uscita dalla Ferrari, interrogato sull’idea Alitalia, Montezemolo l’aveva definita una «possibilità», specificando però che fino a metà ottobre sarebbe rimasto a Maranello: adesso i tempi potrebbero essere velocizzati e non è escluso che un endorsement ufficiale possa giungere proprio dal numero uno di Etihad. Stando a indiscrezioni, al centro dell’incontro tra i due, potrebbe esserci pertanto l’ argomento delle deleghe: è infatti plausibile che Montezemolo domandi di tenere un ruolo non solo di rappresentanza e anche che Abu Dhabi desideri un coinvolgimento più grande, con l’idea di deleghe operative su marketing e comunicazione.
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A Milano Hogan e i vertici di Alitalia saranno impegnati in una nuova fase di incontri con i dipendenti: l’ assemblea interesserà qualche centinaio di lavoratori, divisi per gruppi (personale di volo e di terra). Prima di ripartire per Abu Dhabi, Hogan dovrebbe vedere anche le banche ed è ancora in forse un vertice con il presidente di Sea Pietro Modiano per stabilire gli esiti dell’operazione sul sistema aeroportuale lombardo.