Numeri da record nel 2013 per Allianz, sia sul fronte dei ricavi che sul fronte dei profitti. Il colosso assicurativo tedesco ha dichiarato ieri i risultati del passato esercizio chiuso con 110,8 miliardi di euro di giro d’affari, in aumento del 4& rispetto al 2012. Un utile operativo che contempla una crescita del 7,8% a 10,1 miliardi è il biglietto da visita con cui la società si presenta nel 2014.
L’utile netto ha raggiunto quota 6 miliardi dai 5,2 miliardi dell’anno precedente. Cifre che giustificano pienamente la scelta del board of management di proporre all’assemblea un ritocco al dividendo: di 5,3 euro per azione, in crescita del 18% rispetto ai 4,5 euro del 2012.
Sul fronte patrimoniale, il conglomerate solvency ratio è pari al 182% mentre il patrimonio netto a fine 2013 ammontava a 50,084 miliardi. Tutti numeri che fanno ben sperare per il 2014. Michael Dieckmann, ceo di Allianz ha dichiarato:
In un contesto difficile sia in termini politici che in termini economici, l’azienda ha conseguito ottimi risultati per il 2013 che intende confermare anche nell’esercizio in corso. Per il 2014 prevediamo dunque un utile operativo attorno ai 10,0 miliardi.
Ai conti ha contribuito in maniera positiva anche l’Italia secondo mercato per il gruppo tedesco. Al punto che Diekmann ha parlato del successo ottenuto nel Paese come di un esempio da trasferire negli altri Stati. I risultati ottenuti in Italia, graditi al ceo di Allianz, dimostrano come si possa ottenere successo anche in condizioni di mercato difficili in virtù dell’impegno di tutti i collaboratori e degli agenti, grazie all’eccellente squadra del management e al coraggio nell’innovazione.
Il lavoro realizzato da Allianz ha portato a risultati importanti per quanto riguarda le quote di mercato.