Altice ha un obiettivo molto chiaro: mira agli operatori via cavo statunitensi. Dopo Portugal Telecom e Oi, la società francese di proprietà del miliardario franco-israeliano, Patrick Drahi, ha acquisito il 70% di Suddenlink Communications, settimo operatore statunitense via cavo, che ha un valore pari a 9,1 miliardi di dollari.
Drahi dispone di un forte supporto finanziario da parte di un gruppo di banche internazionali.
Altice ha acquistato la partecipazione mediante BC Partners, CPP Investment Board e mediante il management di Suddenlink. I primi due azionisti manterranno la rimanente quota del 30%. L’accordo verrà perfezionato nel quarto trimestre di quest’anno. Con l’acquisto di Suddenlink, Altice, che controlla l’operatore francese mobile e via cavo Numericable-SFR, ottiene l’accesso a circa 1,5 milioni di clienti in una dozzina di Stati dal Texas al West Virginia.
Suddenlink è, infatti, il settimo operatore via cavo degli Usa con 1,5 milioni clienti retail e 90.000 aziende. Ha generato nel 2014 un fatturato di 2,3 miliardi di dollari e un ebitda di oltre 900 milioni. L’operazione catapulta quindi Altice in uno dei maggiori mercati via cavo e banda larga di tutto il mondo, mettendo in evidenza la volontà degli operatori europei di crescere negli Stati Uniti, in quanto in casa stanno affrontando una forte concorrenza in un mercato delle telecomunicazioni frammentato.
“Il nostro investimento in Suddenlink, il primo nel settore dei cavi negli Stati Uniti, apre un’interessante strada industriale e strategica per Altice negli Stati Uniti, uno dei mercati delle comunicazioni più grandi e in più rapida crescita al mondo”, ha sottolineato il Chief Executive, Dexter Goei.
L’acquisto di Suddenlink potrebbe anche consentire ad Altice di svolgere un ruolo nel consolidamento del mercato via cavo degli Stati Uniti. Tant’è che, secondo alcune fonti a conoscenza dei fatti, la società francese punta a una fusione con Time Warner Cable, il secondo maggior operatore via cavo statunitense. Il gruppo avrebbe già avviato trattative con la società statunitense. Alla borsa di Parigi, intanto, il titolo Altice vola del 7,44% a quota 124,20 euro.