L’Anagrafe dei rapporti finanziari era stata già prevista nel decreto Salva-Italia del governo Monti, e, a partire dal prossimo ottobre, sarà applicato a conti correnti, depositi, contratti derivati, fondi pensioni, investimenti vari, acquisti di oro e preziosi, utilizzo delle carte di credito e cassette di sicurezza, con i primi dati che arriveranno all’Agenzia a partire da ottobre e relativi al 2011.
L’Anagrafe dei cinti correnti prevede:
1. Sid (sistema per scambio dati) al quale dovranno aderire tutti gli operatori finanziari. Il sistema è necessario per creare una rete di interconnessione tra sistemi informativi e apposite misure di sicurezza di natura tecnica e organizzativa.
2. Invio dei dati: tutti gli operatori finanziari italiani dovranno, dopo il primo periodo di messa a punto del sistema, inviare i dati annualmente ed entro il 20 dell’anno successivo a quello al quale si riferiscono i dati.
3. I dati da trasmettere sono tutti quelli identificativi del rapporto finanziario (saldi iniziali e finali del rapporto riferiti all’anno interessato) e gli importi totali delle movimentazioni tra dare e avere.