Il Ministero dell’economia e finanza in Italia, ha il potere di emettere i Buoni Poliennali del tesoro, in abbreviazione con il nome di Btp, per un importo di volta in volta stabilito.
> Mutui in discesa lo spread bancario. Le migliori offerte
Secondo l’analisi degli specialisti di Rbs Bank “L’andamento degli ultimi 12 mesi del BTP appare chiaramente neutrale. Partendo dai minimi di agosto 2012 in area 96, i corsi avevano realizzato una consistente crescita, arrivando in pochi mesi a testare la resistenza a quota 114. Tuttavia, all’inizio del 2013, in seguito alla negazione della precedente trendline positiva originata dai citati minimi, le quotazioni hanno inaugurato un movimento laterale contenuto all’interno del trading range caratterizzato dal supporto in area 108 e dalla resistenza a quota 118. L’attuale ampio movimento oscillatorio potrebbe acquisire una direzionalità ben definita soltanto con la violazione o rottura dei citati estremi, mutando quindi il quadro di medio rispettivamente in positivo o negativo”.
>Tares, attenzione alle differenze nei diversi Comuni
Lo scenario di breve termine appare invece positivo. Dopo essere stati inizialmente respinti dalla resistenza a quota 113, i corsi sono scivolati all’inizio di settembre fino in area 108 (supporto statico importante anche nel medio periodo). Tale livello ha in seguito fornito lo spunto per un nuovo movimento rialzista che, quasi senza incertezze, è arrivato in meno di due mesi a testare la resistenza a quota 116. La violazione di tale livello confermerebbe la positività in atto e renderebbe possibili strategie di acquisto basate sulla forza con target poco prima della resistenza in area 118. Viceversa, la rottura del supporto statico a quota 112 muterebbe il quadro di breve periodo in neutrale, e potrebbe suggerire sia strategie short
con target in area 110 sia strategie di acquisto sulla debolezza al raggiungimento di tale livello.