Proprio in questi ultimi giorni il Parlamento ha accelerato il ritmo di lavoro sul disegno di legge che andrà a sostanziare la futura riforma del catasto, che vedrà la luce nel 2014 e sarà uno degli assi portanti della parallela riforma della tassazione sugli immobili, alla quale spetterà il compito di risolvere una volta per tutte la complessa vicenda dell’ IMU – l’ Imposta Municipale Unica.
> Perché è urgente la riforma del catasto
Anzi, secondo opinioni più ottimistiche, il testo della riforma del catasto potrebbe essere pronto già in autunno, dal momento che attualmente la Commissione Finanze alla Camera sta esaminando il testo del disegno di legge delega fiscale per la riforma del catasto che nel corso della passata legislatura aveva già ricevuto il via libera da parte del Senato. I tempi di approvazione, quindi, potrebbero essere più brevi.
> Le principali novità della riforma del catasto
Ma, passando ai contenuti, una delle più interessanti novità che sono state inserite all’ interno del nuovo disegno di legge consiste nella possibilità, che viene accordata a tutti i contribuenti, di esercitare il diritto di rettifica rispetto alle nuove rendite che saranno attribuite agli immobili sulla base dei dati raccolti dall’ Agenzia delle Entrate anche attraverso il sussidio delle amministrazioni comunali. E l’ Agenzia avrà in questo caso l’ obbligo di rispondere entro 60 giorni.