Il prezzo della benzina, sui mercati europei ha recentemente subito dei leggeri cali e anche quello del petrolio è tornato a scendere, dopo la breve parentesi dei giorni scorsi. Ben diversa, invece, la situazione in Italia, dove in questi giorni si è potuto assistere alla ennesima revisione “a rialzo” dei prezzi, che hanno così raggiunto livelli massimi che non si vedevano più da mesi.
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Questa volta, ad innescare l’ ascensione dei prezzi, sono state le decisioni dell’ Eni, che ha rivisto il listino dei prezzi raccomandati per la vendita al dettaglio, imponendo un rialzo di 1,5 centesimi di euro per litro su tutti i prodotti e creando così un effetto domino in tutta la rete dei rivenditori.
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Il prezzo di vendita della verde – e a volte anche quello del diesel salgono dunque presso Shell, Totalerg, Tamoil, Q8, Ip e Esso. E anche il prezzo del gpl sembra in rapida ascesa. Le medie generali dei carburanti venduti in Italia, quindi, compresi quelli no – logo, raggiungono livelli massimi che non si vedevano più da mesi.
Il prezzo medio di vendita della benzina verde è oggi 1,832 euro al litro, mentre il diesel si compra a 1,737 euro/litro e il gpl a 0,786 centesimi di euro a litro.