Non si arrestano in alcun modo le polemiche relative agli addebiti e problemi ING Direct per il servizio alert. Un bug, anche se qualcuno ipotizza ancora che possa essersi trattato di un attacco hacker, per il quale tanti clienti hanno osservato il proprio conto in fortissima perdita nella serata di mercoledì. Fino a questa mattina non avevamo riscontri ufficiali da parte della banca, ma adesso abbiamo quantomeno una breve nota ufficiale pubblicata sui social.
Cosa sappiamo sugli addebiti e problemi ING Direct per il servizio alert
In particolare, in seguito a tantissimi commenti di disappunto arrivati dalla pagina Facebook ufficiale, siamo riusciti ad ottenere un riscontro chiaro per quanto concerne gli addebiti e problemi ING Direct per il servizio alert. Questo quanto affermato dalla banca per tutti coloro che chiedono ancora chiarimenti:
“Ciao, per un errore tecnico, l’addebito del servizio sms alert visualizzato aveva qualche zero di troppo e di conseguenza il saldo era negativo. Ci scusiamo per il disagio. L’anomalia è stata risolta dai nostri tecnici in poche ore e tutto è tornato a posto!”.
Presa di posizione sugli addebiti e problemi ING Direct per il servizio alert evidentemente non soddisfacente per tante persone, con tanto di minacce di azioni legali: “ING Italia il vostro avvocato insieme al social media manager, due persone molto furbe, hanno sbagliato a scrivere il comunicato, hanno detto che il servizio alert visualizzava “qualche” zero di troppo, invece che scrivere che i nostri conti correnti sono stati BLOCCATI per qualche ora. Io, che sono un poveraccio con poche migliaia di € in quelle poche ore mi sono visto rifiutare 4 pagamenti. Fortuna che ho altri metodi di pagamento, ma chi era a fare la spesa con un solo bancomat? Come pensate di risarcire questo danno?“.
Dunque, non mancano le minacce legali per la banca, ma la maggior parte delle persone pensa prevalentemente a soluzioni alternative: “ING Italia beh intanto per diverse ore non abbiamo potuto usare i nostri soldi. Voi siete stati zitti, non avete detto nulla. Ci avete lasciati nel panico e impossibilitati a fare acquisti quotidiani. Anche per questa completa mancanza d’attenzione e rispetto verso i clienti mi trovo costretto a cambiare banca“.
Una minoranza, comunque, prova anche a giustificare i problemi ING Direct: “I casini possono succedere a chiunque. Se sono andati giù Amazon e Google può avere disservizio chiunque“. Vedremo se ci saranno altri capitoli su questa storia nei prossimi giorni qui in Italia.