Quando si parla di prezzo dell’oro, inevitabilmente il mercato di riferimento diventa quello americano. Le ultime stime ci dicono che l’oro registra il primo guadagno settimanale in quattro settimane mentre l’inflazione degli Stati Uniti rallenta, scatenando speranze di taglio dei tassi. Le vendite di azioni europee e le turbolenze politiche in Francia rafforzano ulteriormente l’appello dell’oro agli investitori.
Focus sul prezzo dell’oro adesso che stiamo andando verso fine giugno 2024
Gli analisti prevedono che i prezzi dell’oro possano raggiungere potenzialmente da 2.600 a 2.700 dollari quest’anno tra gli acquisti delle banche centrali in corso. Dunque, l’oro ha segnato il suo primo guadagno settimanale in quattro settimane, stimolato dai segni di rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti, che hanno sollevato speranze per un potenziale taglio dei tassi entro la fine dell’anno. Le vendite di azioni europee e le turbolenze politiche in Francia hanno ulteriormente rafforzato la posizione dell’oro. Mentre chiudiamo la settimana, i trader stanno guardando ai futuri movimenti dei prezzi tra indicatori economici in evoluzione e sviluppi geopolitici.
Questa settimana, i dati hanno indicato un cambiamento significativo nelle tendenze dell’inflazione degli Stati Uniti. I prezzi al consumo sono rimasti invariati a maggio per la prima volta in quasi due anni e i prezzi alla produzione sono diminuiti inaspettatamente. Di conseguenza, i trader hanno adeguato le loro aspettative per i tagli dei tassi di interesse, ora fissando circa 52 punti base di tagli a dicembre, rispetto ai 37 punti base della scorsa settimana. Questo cambiamento è stato guidato principalmente da dati sull’inflazione più deboli, in contrasto con i precedenti pessimimi a seguito di un rapporto sull’occupazione più forte del previsto.
La recente riunione politica della Federal Reserve, dove ha mantenuto i tassi di interesse attuali, ha mostrato un “trama di lotto” mediano che proiettava solo un quarto di punto. Nonostante questa proiezione conservatrice, la reazione del mercato suggerisce una più ampia anticipazione dell’allentamento monetario, migliorando l’attrattiva dell’oro come attività non aliqua.
I mercati europei hanno registrato una volatilità, in particolare in Francia, a causa dell’instabilità politica. Questa incertezza, unita a un sentimento prudente a Wall Street, ha contribuito a un rinnovato interesse per l’oro. Gli investitori sono sempre più alla ricerca di paradisi sicuri tra le tensioni geopolitiche in Europa e in Medio Oriente, e significativi acquisti da parte delle banche centrali, in particolare dalla Cina, stanno ulteriormente sostenendo i prezzi dell’oro. Vedremo come i prossimi cambiamenti politici influenzeranno il prezzo dell’oro.