Ansaldo Energia punta ad asset di General Electric

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General Electric potrebbe vendere ad Ansaldo Energia determinati asset di produzione di turbine a gas, a costo di ottenere il via libera dell’Unione europea e chiudere l’acquisizione da 12,4 miliardi del business della generazione elettrica di Alstom.

A scriverlo è l’agenzia americana Bloomberg, ricordando i dubbi della Commissione su un’operazione potenzialmente anticoncorrenziale.

Stando a quanto riporta l’agenzia Usa, che menziona quattro fonti, sarebbe stata proprio General Electric ad offrire alla rivale italiana gli asset in questione, per vedersi approvare dall’Unione europea l’operazione con Alstom. Ad Ansaldo Energia sarebbero state proposti anche alcuni brevetti. Per gli italiani, ricordaBloomberg, sarebbe uno scenario interessante perché aprirebbe l’orizzonte alla lista di clienti del gruppo francese, nel segmento delle turbine di grandi e grandissime dimensioni, oltre che aprire la prateria di servizi ad esse collegate. Nel piano che Ge avrebbe presentato all’Ue ci sarebbe anche la possibilità per Ansaldo di far sua la Power System Manufacturing della Alstom, con i suoi servizi per le turbine a gas di marchi diversi.

Questo pacchetto, dall’ottica di Ge, è un’apertura verso le autorità del Vecchio continente dopo mesi di trattative: uno stratagemma per vincere la resistenza dei regolatori preoccupati per un’eccessiva concentrazione nel settore, con probabili ricadute negative in tema di concorrenza e prezzi per i clienti. Con l’operazione, infatti, resterebbero solo Siemens e la stessa Ge come operatori del comparto turbine a gas. A livello globale, Ge ha il 51% della capacità in megaWatt, Siemens è seconda con il 23% del mercato; poi ci sono Mitsubishi Hitachi con il 13%, Alstom con il 7% venduto e la stessa Ansaldo al 3%. Alstom ha deciso di vendere a Ge la sua unità dell’energia dal momento che non la riteneva sufficientemente strutturata per rispondere al calo della domanda di impianti in Europa e a un clima competitivo sempre più difficile.

La deadline per la risposta europea è fissata nell’11 settembre prossimo. Per Ge, il supporto delle autorità europee sarebbe importante dopo che – a inizio millennio – si è vista bloccare l’offerta sulla rivale Honeywell negli Usa.

Bloomberg precisa ancora che ad Ansaldo è stato offerto anche l’accesso alla base di turbine già installate, cioè quelle già vendute per le quali la società francese ha un contratto di servizio di lungo periodo, ma il pacchetto non comprende tutto l’installato europeo.

 

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