La Borsa di Wall Street ha accolto con entusiasmo il discorso del presidente Obama sullo stato dell’Unione ed ora resta in attesa di conoscerne l’agenda economica, che sarà invece presentata al Congresso. L’economia americana, infatti, sembra evidente, ha bisogno di essere sostenuta, partendo dal risanamento dei conti pubblici.
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Gli investitori hanno premiato questo sforzo e i maggiori indici di Wall Street sono cresciuti in pochissimo tempo: il Dow Jones, per esempio, ha recuperato lo 0,34%, mentre lo Standard&Poor’s è salito di pochissimo, guadagnando lo 0,16%. L’unico a battere in ritirata è stato il Nasdaq che ha ceduto lo 0,17%.
Questi incrementi incoraggianti sono stati determinati anche dal fatto che i dati trimestrali presentati dalle aziende a stelle e strisce, sono spesso andati al di là delle aspettative degli analisti e del mercato. I bilanci e gli outlook positivi, quindi, sono stati premiati.
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A Wall Street, quindi, gli investitori hanno gradito molto il +22 per cento dell’Avon che è andata oltre le attese degli analisti, mentre ha sorpreso un po’ la battuta d’arresto della Coca-Cola che, riguardo i volumi globali del suo business, lascia un po’ a desiderare. In generale, circa 8 aziende su 10, negli Stati Uniti, hanno riportato risultati trimestrali migliori delle previsioni.
In questa scia d’entusiasmo, però, non è riuscita ad inserirsi la Apple che al contrario ha ceduto il 2,5 per cento proprio dopo una dichiarazione di Tim Cook. L’ad di Cupertino ha negato che la sua azienda, in questo momento, sia sotto pressione, minimizzando dunque su scandali e accuse ai danni della Mela Morsicata.