Partiamo da una certezza: Apple è tornata ad investire in maniera forte sul fronte della ricerca e su quello dello sviluppo. Dopo aver presentato Apple Pay, sistema di pagamento elettronico, e l’iPhone 6, ora Cupertino studia un’intesa con il colosso asiatico Alibaba per potenziare il comparto della moneta virtuale.
Durante ll’ultimo anno, Apple ha incrementato di un terzo le uscite per finanziare ricerca e sviluppo. Si tratta dei massimi dal 2007, anno in cui è stato lanciato il primo iPhone, ad oggi. Come si evince dal rapporto annuale della multinazionale della Silicon Valley, nell’anno fiscale 2014 le spese per ricerca e sviluppo sono aumentate a 6 miliardi di dollari: circa il 3,3% del fatturato, contro i 4,5 miliardi, 2,6% del fatturato del 2013.
Come percentuale del fatturato il dato è uguale al 2007, mentre in termini assoluti la cifra è aumentata di sette volte in confronto al 2007 (anno in cui lo smartphone è stato lanciato sul mercato) e del 76% dal 2012.
L’aumento degli investimenti va di pari passo con i nuovi prodotti messi sul mercato: tra questi occorre menzionare i nuovi iPhone 6 e 6 plus e l’Apple Watch, primo dispositivo totalmente nuovo dal lancio dell’iPad nel 2010. Il gigante americano ha anche aumentato le spese in conto capitale, salite a 11 miliardi dai 7 miliardi dell’anno fiscale 2013. La previsione è che aumentino ulteriormente a 13 miliardi durante il prossimo anno.
E l’alleanza con la Cina?Apple e Alibaba potrebbero in futuro lavorare insieme. L’ipotesi proviene dal proprietario del colosso cinese dell’e-commerce, Jack Ma, che nel corso della conferenza Wsjd, organizzata dal Wall Street Journal, ha parlato di un’ipotetica partnership che coinvolga Apple Pay e Alipay, la controllata di Alibaba che si occupa di pagamenti online.