Tra il 22 e il 30 gennaio gli appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate si diradano e sono soltanto sei le date da tenere a mente. Proviamo a riepilogarle insieme ricordando che si possono leggere negli articoli precedenti sia gli appuntamenti più importanti d’inizio anno, sia le scadenze – dedicate soprattutto ai sostituti d’imposta – previste per il 16 del mese.
Il 22 gennaio i gestori di servizi di utilità pubblica devono trasmettere all’Anagrafe tributaria i dati e le notizie che riguardano contratti di servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare, in relazione alle utenze domestiche e ad uso pubblico.
Il 25 gennaio sono invece gli operatori intracomunitari con obbligo mensile e trimestrale i grandi protagonisti di giornata. Questi devono presentare, esclusivamente in via telematica, gli elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni nonché delle prestazioni di servizi in ambito comunitario, resi nei confronto o ricevuti dai soggetti passivi stabiliti in altri stati membri.
Entro il 28 gennaio i contribuenti IVA mensili e trimestrali devono regolarizzare il versamento dell’acconto IVA relativo all’anno 2012 non effettuato entro il 27 dicembre. Hanno quindi la possibilità di fare il ravvedimento pagando il 3 per cento d’interessi. I codici da usare sono il 1991 per i ravvedimento IVA, il 6013 per l’acconto IVA mensile, il 6035 per l’acconto IVA e l’8904 per le sanzioni pecuniarie.
Entro il 30 gennaio si deve anche presentare la richiesta di assistenza fiscale e la dichiarazione dell’ammontare complessivo degli assegni in circolazione riferiti al trimestre solare precedente. In questi due casi le scadenze interessano i soggetti che hanno scelto il regime fiscale agevolato e le banche.