Anche la spinosa vicenda del reperimento delle coperture della seconda rata dell’IMU, in vista di una sua cancellazione e di un suo congelamento per gli immobili strumentali agricoli, ha trovato finalmente soluzione.
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Nella giornata di oggi, infatti, l’esecutivo ha ricevuto il via libera da parte della Banca Centrale Europea per la rivalutazione delle quote di Bankitalia, e, di conseguenza, ha potuto reperire le coperture necessarie al congelamento della seconda rata dell’IMU. La rata in questione, quindi, non si pagherà.
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Dopo aver ricevuto l’informale nulla osta dall’Istituto di Francoforte, infatti, il Governo ha convocato il Consiglio dei Ministri, che seduta stante ha approvato il decreto legge che ha abrogato la seconda rata e ha introdotto anche una serie di nuovi provvedimenti relativi alla vendita degli immobili pubblici.
A dare l’annuncio della cancellazione della seconda rata della tassa più discussa dagli italiani è stato il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, che ne ha parlato subito dopo in conferenza stampa. Il Ministro ha infatti spiegato che per il congelamento della seconda rata sono stati recuperati 2,150 miliardi.
Le risorse verranno dagli anticipi sul risparmio amministrato e da quelli su IRES e IRAP delle banche, con un incremento dell’aliquota al 130% che sarà in vigore solo per un anno.
Inoltre, una parte delle coperture sarà fornita dalla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia su cui è intervenuta la BCE, ragion per cui la copertura della tassa è avvenuta solo attraverso interventi sulle banche.