Gli Italiani sono tra gli Europei che ancora fanno un uso limitato del denaro elettronico, uso che implica, di norma, possedere una o più carte di credito e farne quotidianamente uso per tutte le proprio necessità, sia per l’ acquisto di beni fisici che per quello di servizi di vario genere.
Ma se i timori nell’ utilizzo delle carte di credito sono per gli italiani legati in parte al pensiero di eventuali rischi che ciò potrebbe comportare, bisogna sapere che esistono una serie di altri prodotti finanziari atti a proteggere le carte di credito dalla possibilità di eventuali frodi.
> L’economia italiana sommersa è pari al 21% del PIL
Si tratta, ad esempio, delle nuove polizze assicurative specifiche per questo settore, delle assicurazioni il cui scopo è quello di proteggere i titolari da un eventuale uso indebito della carta o contro eventuali imprevisti.
> La Bce taglia il costo del denaro allo 0,5%
Il primo tipo di polizze, nello specifico, proteggono da acquisti indebiti di vario genere o prevedono il rimborso delle somme prelevate in modo indebito dal bancomat.
Il secondo tipo di polizze, invece, che sono caratterizzate da uno spettro d’ azione più ampio, sono chiamate Credit protection insurance e proteggono da imprevisti di vario genere, tra cui può essere incluso anche il decesso, la malattia o l’ invalidità come cause di una eventuale situazione di debito.