L’Italia, uno degli stati europei maggiormente colpiti dalla crisi, non può pensare di sopravvivere da sola in questa situazione. E’ necessario al contrario trovare una via d’uscita con l’aiuto dell’Unione Europea. Tempo fa era stato fatto notare come i fondi che l’UE mette a disposizione siano stati sfruttati poco e male dal Belpaese. In pratica con qualche forzatura sono stati usati per finanziare la CIG.
►L’Italia deve emanciparsi dei fondi
L’Europa, in questo momento, non vuole più assecondare la crisi ma fornire un aiuto all’Italia, anche di natura economica, ragionato e studiato sulla base delle esigenze del nostro paese. La notizia che sembra dar respiro agli investitori, quindi, è quella dei 30 miliardi di euro che sono stati sbloccati e saranno inviati allo Stivale. Quanto a fondi ricevuti dall’Europa, siamo secondi soltanto alla Polonia. Dei soldi che arriveranno in Italia, poi, 20 miliardi saranno usati per lo sviluppo del Meridione. In pratica al Sud Italia arriveranno complessivamente più fondi di quanti ne arrivino alla Germania intera.
►Italia recupera terreno ma i fondi UE sono a rischio
I fondi di cui stiamo parlando fanno parte del budget definito dall’UE per il periodo che va dal 2014 al 2020 per le politiche di coesione. IN tutto si tratta di 72,87 miliardi di euro, di cui 29,24 miliardi vanno soltanto all’Italia. Nelle Regioni meno sviluppate, quelle meridionali, confluiranno circa 20,262 miliardi di euro.