È diventata operativa la nuova asservazione Asse.com che è rilasciata dai Consulenti del Lavoro alle imprese e ai datori di lavoro per certificare la loro regolarità contributiva e retributiva. Qual è il funzionamento di questa asservazione e quali sarebbero i vantaggi nell’usarla?
Asse.co, in sintesi, è un’asservazione di conformità dei rapporti di lavoro. Serve per attestare che l’azienda che ne fa richiesta è in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e degli stipendi, delle retribuzioni. Si tratta di un’asservazione che i datori di lavoro possono chiedere volontariamente.
> Attenzione alle false certificazioni DURC
Asse.co è rilasciata attraverso i Consulenti del lavoro ed è una certificazione di cui tiene conto di certo il Ministero del Lavoro quando definisce le aziende cui richiedere degli accertamenti, aziende sulle quali intende avviare un’attività ispettiva. Il ministero si serve di Asse.co anche per avere una sicurezza rispetto alla regolarità delle imprese negli appalti privati.
Asse.co non è un’iniziativa dei consulenti del lavoro ma nasce da un Protocollo d’intesa che il ministero ha siglato insieme al Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro. Il Protocollo è stato firmato il 15 gennaio 2015. Da quel momento in poi è stata messa online la piattaforma per l’asservazione.
L’azienda che voglia ottenere un Asse.co deve farne richiesta ad un Consulente del lavoro abilitato tra quelli inseriti nell’elenco ministeriale. Nella richiesta deve fornire due dichiarazioni di responsabilità: una del datore di lavoro che autodichiara di non aver commesso illeciti nell’anno precedente in merito a lavoro minorile, sicurezza sul lavoro, lavoro nero e tempi di lavoro; più una seconda dichiarazione del Consulente del lavoro sulla sussistenza dei requisiti per il rilascio del DURC.
Rilasciata entro 30 giorni dall’istanza di richiesta, Asse.co ha validità di un anno.