Potrebbero non essere calcolati nel conteggio delle nuove assunzioni per la scuola i 4mila insegnanti di Quota 96 che aspettano l’esito di voto dell’emendamento che dovrebbe concedere loro il pensionamento dopo quasi tre anni di attesa. Il Miur ha infatti comunicato un nuovo piano che prevede l’assunzione di circa 32.500 persone tra graduatorie a esaurimento e concorsi.
Sarebbero quindicimila professori per coprire il turn over, più altri 13 mila per il sostegno, e 4500 del personale tecnico amministrativo Ata. Secondo quanto detto, il reclutamento dei nuovi docenti sarà per il 50% sulla base delle graduatorie a esaurimento e per l’altro 50% attraverso i concorsi. Dall’ultimo concorsone, del 2012 bandito dall’ex ministro Profumo, dovrebbero entrare in ruolo già a settembre gran parte degli 8 mila aspiranti risultati idonei ma che sono ancora in attesa di assunzione.
Luciano Chiappetta, capo dipartimento per l’istruzione del Miur, ha spiegato che il ministero dell’Istruzione sta trattando con Mef e Funzione pubblica il piano di immissioni in ruolo 2014, confermando che “circa 8mila posti saranno resi disponibili attraverso il piano triennale di assunzioni su tutti i posti liberi e disponibili contenuto del Decreto Carrozza (Dl 104/2013). Più altri 4.500 posti per gli Ata. 15mila docenti dovranno invece assicurare il turn over e coprire i pensionamenti che avverranno dal primo settembre. Si tratta del personale che ha raggiunto i requisiti previdenziali previsti dalle nuove regole Fornero e cioè 66 anni e 3 mesi per la vecchiaia o i requisiti per la pensione anticipata (42 anni e 6 mesi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne) e che ha fatto domanda per il collocamento in quiescenza da quest’anno”.