La dematerializzazione delle assicurazioni è una pratica che garantisce il risparmio dei consumatori come effetto a cascata legato al risparmio che le compagnie hanno nella gestione della pratica. Ma c’è adesso una nuova indicazione che dovrebbe aprire anche spiragli professionali. Tutto è legato all’invio dell’attestato di rischio.
Le compagnie che gestiscono in poco tempo tutta la pratica della polizza online, come Ben e GenialClick non sono molte ma offrono senz’altro dei prezzi molto competitivi.
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Di fatto questo genere di compagnie assicurative sono favorite dalla spinta alla dematerializzazione introdotta dal governo e non solo. E se c’è chi pensa che l’insistenza sulle tecnologie digitali finisca per tagliare posti di lavoro, si sbaglia perchè in base alle scelte della compagnia assicurativa, si pongono problemi legati al rispetto delle norme, alla sicurezza, alla correttezza della procedura.
Si pensi ad esempio all’ultima novità, legata all’invio dell’attestato di rischio. Questo potrà giungere all’assicurato anche tramite Facebook e Whatsapp. Si pongono seri problemi legati alla sicurezza nella trasmissione digitale delle informazioni. E non solo. Quando ci si avvia su questo terreno è importante che la compagnia faccia uno sforzo di trasparenza supplementare all’indirizzo degli assicurati.
C’è da chiedersi quindi, soltanto le tempistiche di questa piccola “rivoluzione”. Secondo il capo studi dell’IVASS, forse si dirà addio al cartaceo già da giugno. Per cui in estate ci saranno dei servizi più snelli e garantiti gratuitamente, vale a dire la verifica della classe di merito o la trasmissione telematica dei documenti, sia dall’assicurazione all’assicurato (per esempio l’attestato di rischio), sia viceversa in caso di sinistro.