Paolo Scaroni ha annunciato che quest’anno il dividendo per gli azionisti aumenterà del 4 per cento rispetto all’esercizio passato. La società sta bene ed è giusto premiare chi crede in lei. Gli azionisti dell’ENI avranno quindi un dividendo per azione di 1,08 euro, rispetto a 1,04 euro pagati per il 2011. Una parte del dividendo 2012 è già stata data in acconto, si parla di 0,54 euro per titolo.
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Il gruppo petrolifero ha dato questa interessante notizia dopo l’approvazione del preconsuntivo 2012. L’azienda, praticamente, è cresciuta in modo costante nel contesto europeo caratterizzato da una forte battuta d’arresto del comparto energetico.
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Per l’ENI il dividendo accresciuto è soltanto uno dei tanti passi in avanti. Anche l’utile operativo dell’azienda è cresciuto, con un rialzo del 14,6 per cento su base annua, arrivando a quota 19,75 miliardi . Molto di questo successo, secondo Scaroni, si deve alla divisione Exploration & Production.
Per quanto riguarda l’utile netto, anche questo dato continua a crescere con un rialzo che si sostanzia nel +2,7 per cento che lo porta a quota 7,13 miliardi di euro. Scaroni, commentando tutti i dati in questione, sottolinea che almeno per la sua azienda il 2012 è stato un anno da record. I risultati ottenuti in Mozambico, nell’Africa Occidentale, in Indonesia e nel Mare di Barents, sono a dir poco entusiasmanti.