Trova sempre una maggiore diffusione in Italia il fenomeno delle merci contraffatte, che arrivano ad avere oggi una diffusione molto più capillare che in passato. Secondo una recente indagine portata a termine dalla Confcommercio, al giorno d’oggi il 55,3% degli italiani ritiene l’acquisto di merci contraffatte una pratica piuttosto normale.
La diffusione di prodotti falsi o taroccati diventa oggi sempre più alla portata dei consumatori, a causa del perdurare della crisi economica che riduce le risorse a disposizione per l’acquisto dei beni di consumo. Ma pur in clima di recessione, la voglia di shopping non si placa e il mercato dei falsi subisce consistenti incrementi.
> Mercato grigio (Grey market)
Il costume di acquistare prodotti contraffatti è oggi più diffuso a quanto pare tra donne e giovani, per lo più residenti nel Sud Italia. Più del 26% dei consumatori italiani ha dichiarato di aver acquistato almeno un prodotto contraffatto nel corso del 2013. La novità di questo periodo è che il campionario dei prodotti contraffatti è diventato ancora più esteso e, oltre alle tradizionali griffe della moda, investe merci come biglietti per spettacoli ed eventi e titoli di viaggio.
I prodotti che continuano ad essere duplicati con maggiore facilità sono comunque i capi di vestiario, la pelletteria, gli occhiali e i prodotti alimentari. La nota positiva è che l’80 per cento dei consumatori è per lo meno consapevole dei rischi cui va incontro acquistando merce contraffatta, sia sotto il profilo della salute che sotto quello della sicurezza. Resiste però ancora una piccola percentuale di acquirenti inconsapevoli, pari a circa il 10%.