Aumenta l’occupazione femminile anche se gli stipendi sono ancora bassi

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 Sono sempre di più le donne italiane ad avere un posto di lavoro. Negli ultimi cinque anni, infatti, tra il 2008 e il 2012, il numero delle donne italiane occupate  è aumentato di 122 mila unità, così come indica una recente indagine compiuta da Repubblica sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Stando ai dati risultanti dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni 2007 – 2001, dunque, il numero delle contribuenti italiane è cresciuto di uno 0,6%.

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Questi dati, tuttavia, non devono far pensare che le donne nel mondo del lavoro abbiano oggi raggiunto le stesse identiche condizioni di trattamento degli uomini. I dati raccolti da Repubblica, infatti, mostrano che le lavoratrici italiane ancora percepiscono, in generale, uno stipendio inferiore a quello degli uomini, per una percentuale che raggiunge anche il 34%.

Sono sempre meno gli under 35 che hanno un lavoro nel 2013

Questo significa che i salari a cui le donne possono aspirare sono ancora inferiori rispetto a quelli degli uomini. Basta pensare al fatto che lo stipendio annuo medio percepito oggi da una donna raggiunge i 15.400 euro, mentre quello percepito dagli uomini raggiunge i 23.500 euro. Il 41% delle donne, inoltre, percepisce uno stipendio annuo inferiore ai 10 mila euro, mentre la maggior parte degli uomini già si colloca su una retribuzione che oscilla tra i 15 mila e i 26 mila euro.

Sono ancora pochissime, infine, le regioni italiane in cui il numero delle occupate supera quello dei colleghi uomini. Le percentuali occupazionali, infatti, non sono le stesse in tutte le regioni d’Italia.

 

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