Il mercato del lavoro appare particolarmente sofferente a causa del disagio occupazionale che negli ultimi sei mesi dell’ anno ha investito un numero sempre più alto di lavoratori, ma dal mercato del lavoro arriva almeno una notizia positiva per il mese di luglio 2013 da poco trascorso.
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Nel settimo mese dell’ anno, infatti, le statistiche hanno dimostrato un aumento medio delle retribuzioni dei lavoratori italiani, che sono cresciute di una percentuale pari all’ 1,5% su base annua, battendo anche la crescita dell’ inflazione, che è salita soltanto dell’ 1,2%. Il rialzo rispetto al mese precedente, invece, quello di giugno 2013, è stato pari allo 0,1%. Sono questi gli ultimi dati diffusi dall’ Istat in merito all’ andamento degli stipendi degli italiani.
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Mentre restano congelati, però, gli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, ancora in attesa dei sospirati rinnovi contrattuali, recentemente bloccati fino alla fine del 2014, aumentano nello specifico del 2% le retribuzioni dei lavoratori del settore privato.
I settori lavorativi in cui è stato possibile registrare i maggiori aumenti sono stati quelli degli alimentari e del tabacco, quello dell’ agricoltura, quello dei pubblici esercizi e quello degli alberghi.