Una notizia sicuramente poco piacevole. A partire dal mese di luglio la bolletta della luce aumenterà per effetto di alcune complicazioni connesse alle leggi sulle rinnovabili.
Vi saranno, pertanto, aggiustamenti di uno-due punti percentuali al fine di tenere conto delle componenti legate al dispacciamento che si porranno come una compensazione dei cali sulla borsa elettrica.
Di conseguenza ecco che arriverà un aggravio di spesa all’anno di circa dieci euro a famiglia. Ad annunciarlo è stato il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, intervenuto a “L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai. Per quanto cocnerne il gas è previsto invece un calo dello 0,8%.
Risparmi per le imprese
Il taglio da oltre 500 milioni di euro per le bollette previsto dal ‘decreto Fare’ si tradurrà “per una famiglia-tipo in una riduzione di circa 1 o 2 cent di euro a kw/h, che tradotto su base annuale vuol dire solo circa 5 euro di risparmi a famiglia su una spesa media di 550 euro annuali”. A calcolarlo è ancora il presidente di Nomisma Energia, sempre nel corso del suo intervento a “L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai
Il risparmio per le imprese, a seconda dei consumi può arrivare anche a toccare quota diecimila euro.