Buone notizie per Mps. L’istituto toscano ha dichiarato di aver raggiunto la sottoscrizione del contratto di garanzia inerente l’aumento di capitale.
Ubs limited agirà in qualità di global coordinator e joint bookrunner, e Citigroup global markets limited, Goldman Sachs international e Mediobanca agiranno in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner e Barclays, Commerzbank, Deutsche Bank, Merrill Lynch e SocGen agiranno in qualità di joint bookrunner. Inoltre, nell’ambito del consorzio di garanzia Banca Imi, Banco Santander, Credit Suisse Securities e Unicredit svolgeranno il ruolo di co-bookrunner e Banca Akros, Banca Profilo, Banca Popolare di Vicenza, Bbva, Equita sim, Ing Bank, Jefferies e stifel Nicolaus (che opera come Keefe, Bruyette & Woods) svolgeranno il ruolo di co-lead manager (congiuntamente con il global coordinator, i co-global coordinator, i joint bookrunner e i co-bookrunner).
Ai sensi del contratto i garanti si sono impegnati a garantire, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà, la sottoscrizione delle azioni ordinarie eventualmente rimaste non esercitate all’esito dell’offerta in Borsa dei diritti inoptati. Inoltre, aggiunge la nota, il gruppo Axa e le Mutuelles Axa si sono impegnati irrevocabilmente a sottoscrivere le azioni a loro spettanti.
La Consob monitorerà attentamente l’andamento sul mercato delle azioni Mps nel corso del periodo di offerta dei diritti dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro, che parte lunedì 25 maggio. L’operazione – come segnalato dalla Commissione – “presenta caratteristiche di forte diluizione”, circostanza che “determina il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichino anomalie di prezzo, consistenti in una sopravvalutazione del prezzo di mercato delle azioni rispetto al loro valore teorico”.