Anche per il mese di settembre 2013, l’Istat, l’Istituto di Statistica, ha tracciato un bilancio dell’andamento della produzione industriale italiana. La situazione del nono mese dell’anno sembra essere dunque quella di un parziale miglioramento sul mese di agosto 2013, ma ancora non è possibile parlare di ripresa, perché a livello tendenziale siamo davanti invece al 25esimo calo consecutivo.
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Secondo l’Istat, quindi, nel mese di settembre 2013 la produzione industriale italiana ha fatto registrare un incremento congiunturale sul mese di agosto 2013 pari allo 0,2 per cento, mentre a livello tendenziale, rispetto al mese di settembre 2012, è stato possibile registrare un calo del 3 per cento. In merito ai primi 9 mesi del 2013, invece, il calo è quantizzabile in 3,9 per cento. Anche a livello trimestrale, infine, la produzione italiana ha fatto registrare una flessione del 3 per cento.
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Per quanto riguarda invece i comparti che nel mese di settembre 2013 hanno fatto registrare risultati positivi a livello congiunturale, l’Istat rileva il miglior risultato presso il comparto dei beni strumentali, mentre sono stati interessati da pesanti flessioni i comparti dei beni di consumo, dei prodotti energetici e dei beni intermedi.
Per quanto riguarda invece i settori produttivi da cui nel mese di settembre 2013 si è potuto ottenere i migliori risultati, le statistiche dell’Istat mettono in luce incrementi nel settore dei prodotti farmaceutici e in quello dei prodotti in metallo del settore metallurgico. Soffre ancora il settore dei beni energetici, con cali importanti per il settore della fabbricazione dei prodotti petroliferi, in quello dell’attività estrattiva. Flessioni anche nell’altra industria manifatturiera, quella delle riparazioni e delle installazioni di macchine e apparecchiature.