Goldman Sachs ha realizzato un report in cui le stime di crescita del mercato delle automobile vengono raddoppiate nel Vecchio Continente a partire da quest’anno. Dal +3,2% si passa al +6,4%. Ottime le proiezioni anche per l’anno che verrà e per il 2016. Le vendite, dunque, dovrebbero tornare in auge. Si prevede un aumento di circa 800.000 unità per il 2014 e di due milioni dal 2014 al 2016.
Buone notizie per un segmento che continua ad attrarre consumatori. Goldman Sachs ha anche stilato una lista delle aziende preferite. Tra i costruttori (buy) si parla di Bmw, Daimler e Psa Peugeot; Volkswagen è invece declassata a neutral. Fiat non è invece contemplata, in quanto il giudizio è sospeso per il conflitto di interesse di Goldman (legato al lavoro effettuato in vista dell’Ipo Chrysler); il giudizio su Cnh Industrial è neutral. Tra i pochi titoli su cui si abbatte un sell è menzionabile la Pirelli, oggetto nelle scorse settimane di voci di scalata proprio da una cordata comprendente la stessa Goldman.
Le azioni dell’auto hanno un effetto molto positivo per i listini, che sono al rialzo.
In Germania ne troviamo 4 fra i primi 5 titoli, con Daimler (+3,7%), Bmw e Continental (+3%) e Vw (+2,6%). Bene a Parigi Peugeot (+4,5%), Michelin (+3,3%) e Renault (+2,9%); Fiat a Milano ha concluso oggi in lieve ribasso (-0,2% a 7,2268); CnhI ha segnato un +1% a 7,77 euro e Pirelli +0,3% a 12,01.
Il report di Goldman Sachs ha rintracciato il ritorno della fiducia dei consumatori come principale fattore di ottimismo per un settore ciclico come l’auto; la ripresa dei volumi, unita ai tagli già annunciati alla capacità produttiva, dovrebbe allentare la pressione sui prezzi. La ripresa Ue dovrebbe compensare il previsto raffreddamento in mercati come Russia (previsto un -5% nel 2014) e il resto dell’Europa dell’Est, Turchia compresa (previste vendite al livello del 2013).