La famiglia Benetton, proprietaria della catena e del marchio Autogrill, ha deciso tempo fa di scindere la società principale in due rami ed ora, dopo aver costituito la World Duty Free, con la consulenza della Banca IMU, ha pensato di entrare in borsa anche con questo nuovo gruppo. Una quotazione che si affaccia nel panorama finanziario milanese.
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L’operazione è salutata come il raddoppio della presenza dei Benetton in borsa. Il gruppo Autogrill, da loro controllato, ha chiesto che sia ammessa in borsa anche la Wdf, World Duty Free. Questa società ha raccolto sotto un unico cappello tutte le attività commerciali che sono svolte all’interno del settore aeroportuale. Le attività che invece interessano il ramo autostradale restano separate.
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Di fatto la World Duty Free non è una società nuova ma è il risultato di un’operazione di scissione, definitivamente deliberata dalle assemblee delle due società, lo scorso sei giugno. La quotazione è soltanto un altro passo in avanti compiuto da Wdf che ha deciso di affidarsi comunque alla consulenza della Banca IMU che fa parte del gruppo Intesa Sanpaolo.
La famiglia Benetton, di recente impegnata nel restyling della società principale attiva nel ramo dell’abbigliamento, ha deciso di fare un rientro a Piazza Affari nella speranza di valorizzare l’attività aeroportuale e ritrovare i livelli massimi nelle quotazioni che non si registrano dal 2008.