E’ apparso in notevole crollo il titolo Mps in Borsa. Il motivo? Il titolo Montepaschi è stato penalizzato dal venir meno delle speculazioni su un interesse da parte di Santander e dalla notizia che la Banca centrale europea ha chiesto ai gruppi di credito europei nuovi requisiti patrimoniali, superiori a quelli di Basilea3.
Alla fine della mattinata di oggi il titolo dell’istituto di Rocca Salimbeni era al top nel gruppo di ribasso dei bancari italiani con un calo del 5,07% a 0,494 euro in un mercato che lascia sul terreno lo 0,8%.
Sostengono gli esperti, coadiuvati dalla stampa di settore:
Banco Popolare, Unicredit, Ubi e Mediobanca lasciavano sul terreno un pò in più del 2%. Il settore bancario è il più bersagliato anche in Europa, dove l’indice Stoxx cedeva l’1,8%. Ieri Mps aveva registrato un forte rimbalzo (+12,3%) sulla scia dell’annuncio di un aumento di capitale del Banco Santander che aveva dato spazio all’ipotesi di un ingresso nella banca senese, smentita però da Madrid. I realizzi di oggi, invece, sono stati alimentati dalle indiscrezioni, poi confermate, di nuove richieste sul target minimo di capitale, specifiche per ogni istituto, da parte della Bce. A Mps la banca centrale europea ha dato un’indicazione provvisoria di Common Equity Tier 1 (transitional) del 14,3% e si attende una risposta da Siena entro il 16 gennaio. Mps, che deve ancora realizzare un aumento di capitale da 2,5 miliardi per colmare la carenza di capitale emersa al termine dei test europei dello scorso ottobre, aveva a fine settembre un CET1 (transitional) del 12,8%. Il target medio richiesto alle banche italiane è pari al 10,5% contro il 7% minimo di Basilea 3. I