Banche cinesi in difficoltà

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Stando a quanto riportato dai dati rilasciati da Bloomberg, la Cina prospetta un record minimo circa i prestiti bancari. Si tratta di un minimo storico dal 2002 ad oggi. La causa di questa involuzione verificatasi negli ultimi 11 anni è da cercare nello sviluppo di un mercato creditizio parallelo ai canali tradizionali. I prestiti bancari a/a (ovvero quelli ‘anno su anno’) sono scesi del 14% mentre sono in aumento quelli di derivazione non bancaria.

A gennaio dello scorso anno, i prestiti bancari ammontavano a 738 miliardi di Yuan. Oggi la cifra, diminuita visibilmente, si aggira intorno ai 550 miliardi di Yuan con un picco massimo toccata a marzo 2012. Nel terzo mese dello scorso anno i prestiti, infatti, ammontavano a 1.011 miliardi di Yuan.

CAUSE RISCHIO AUMENTO CREDITO

Il dato porta con sè problemi e pericoli. Occorre dire che i canali di credito non tradizionali non sono regolamentati a dovere. Questo è il problema, che implica un pericolo per un’economia di dimensioni enormi come è quella cinese.

A ciò va aggiunto un altro dato abbastanza preoccupante, riportato sempre dalle statistiche e dalle riflessioni di Bloomberg: si tratta della non trasparenza del livello di indebitamento della Cina, un dato che si reperisce con non poche difficoltà.

Sono diversi ancora i problemi da risolvere sul nodo “Sviluppo Economia Cinese”. Ciò è dovuto al fatto che sono troppi i dati tenuti nascosti e poca è l’esposizione finanziaria sui mercati globali.

 

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