L’Europa non fa che riservarci delle sorprese in questi giorni e mentre i ciprioti e l’UE stanno ancora digerendo la notizia del raggiunto accordo europeo per salvare Cipro, un’informazione tutt’altro che positiva arriva dalla Germania, considerata il motore dell’UE: le banche tedesche sono sotto indagine per aver evaso miliardi e miliardi di euro.
►Qualche notizia in più sul sistema creditizio cipriota
L’informazione in questione è stata data dalla Sueddeutsche Zeitung e spiega che sono interessate dall’argomento soltanto alcune banche e diversi clienti. Tutto si lega ad alcune dichiarazioni mendaci, che hanno consentito agli istituti di credito di ottenere rimborsi fiscali sui rendimenti di capitale, andando oltre il dovuto.
Tutta la truffa non è stata messa a segno in pochi giorni, ma è stata perpetrata per anni, dal 2008 fino allo scorso anno. Il fisco tedesco sarebbe stato dunque colpito da un’evasione da diversi miliardi di euro. Come è stata architettata la truffa? Attraverso lo sfruttamento delle compravendite di titoli sui mercati azionari, portate a termine in modo molto veloce, per l’esattezza alla velocità massima consentita dagli strumenti elettronici nel giorno in cui aziende e fisco contabilizzano spese, investimenti, utili e ricavi.
Le transazioni ultraveloci, unite alle dichiarazioni infedeli, hanno consentito di ottenere rimborsi superiori al dovuto, che superano spese e investimenti effettivamente fatti.