Le Banche italiane e Banco Popolare sono sempre più nelle mani americane, e in particolare del fondo americano BlackRock, che continua a investire in Italia. Non solo nel settore bancario, dal momento che ha aumentato la propria partecipazione in Telecom.
E non si può sorvolare su quanto stia incidendo nel modificare la natura della finanza italiana. La partecipazione del fondo in Banco Popolare, è del 6,85%. Il sorpasso della soglia del 5% in Banco Popolare, stando alle comunicazioni alla Consob, è stato realizzato le scorse settimane, quando è iniziato l’aumento di capitale da 1,5 miliardi.
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Il 18 marzo BlackRock è diventato il primo azionista del Monte dei Paschi di Siena. Prima, era divenuto il primo azionista di Unicredit -aumentando la quota al 5,25% – e il secondo socio di Intesa Sanpaolo.
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Alla fine delle contrattazioni, la partecipazione di BlackRock in Banco Popolare valeva 359 milioni di euro, quella in Mps 190 milioni, e quelle in Intesa e Unicredit circa due miliardi di euro. BlackRock ha messo in gioco nelle banche italiane cinque miliardi di euro circa.
Il titolo Mps in un mese è salito oltre +60% e in un anno oltre +63%; Banco Popolare +30% in un mese e oltre +121% in un anno; Intesa Sanpaolo +18% in un mese e oltre +125% in un anno; Unicredit oltre +25% in un mese e oltre +110% in un anno.
Un report di Credit Suisse, sull’attrattiva dell’Italia tra gli investitori nella sua analisi “Renzi rally”, ha affermato che la probabilità di fusioni tra le banche italiane potrebbe tradursi in “sinergie sul fronte dei costi e in margini più elevati”.