Per Bankitalia non si sta pensando al commissariamento della banca Monte dei Paschi di Siena. Il governatore Ignazio Visco ha escluso questa ipotesi di commissariamento dicendo che la normativa vigente non la prevede. Anche il presidente Alessandro Profumo dice che la Mps non deve essere commissariata.
► Indagine per truffa nel caso Mps
Per cercare di salvare Mps la fondazione ha affermato di essere pronta a cedere un altro pacchetto di partecipazioni scendendo sotto il 33,5%. L’Amministratore Delegato di Mps Viola ha detto: “I 3,9 miliardi dei Monti-bond bastano per coprire le perdite”.
Poi ha affermato: “Non è in ginocchio. La situazione della banca è sotto controllo, non ci sono criticità. La banca è solida”.
► La crisi di MPS spiegata in quattro punti
La procura intanto avanza nelle sue indagini e ora c’è l’accusa di truffa per Mussari e Baldassarri relativamente alle operazioni che sono state fatte dopo l’acquisizione di Antonveneta e che secondo i pm di Siena erano servite per spalmare il debito di Mps nel bilanci successivi. Le verifiche fiscali su Mps riguarderebbero la vendita di Palazzo dei Normanni a Roma per 142 milioni di Euro e la plusvalenza di 120 milioni scaturita dal rastrellamento di azioni Unipol.
► Cosa pensa la politica dell’affare MPS
Secondo l’Ue l’Italia deve chiarire quanto è successo e come è funzionato in passato. Le indagini si stanno concentrando su 8 bonifici usciti in 11 mesi per un totale di oltre 17 miliardi con destinazione Amsterdam, Madrid e Londra.