
In base al tipo di bene rifugio, l’acquisto può essere diretto o indiretto. Ad esempio, le opere d’arte si possono acquistare direttamente, mentre l’oro si può acquistare direttamente o indirettamente attraverso Certificate o Etc. Le valute si possono acquistare attraverso le banche o sul Forex. E anche gli immobili possono essere acquistati direttamente o indirettamente, attraverso i fondi immobiliari.
I beni rifugio, come detto, sono più utili da acquistare in periodi di crisi. In questi periodi, si può aumentare la presenza di beni rifugio nel proprio portafoglio arrivando anche al 15%-20%. Questi beni sono infruttiferi è quindi è meglio non andare oltre nell’acquisto.
L’investimento in beni rifugio è quindi un’opportunità che permette di avere beni non legati agli strumenti finanziari. Questo tipo di investimento, però, ha dei rischi che devono essere conosciuti e calcolati. Il primo è relativo al fatto che nei beni rifugio c’è scarsa liquidità. E poi c’è il fatto che vendere questi beni, come ad esempio l’oro, un’opera d’arte o un immobile, non è facile come vendere delle azioni. Per l’investimento c’è da fare attenzione anche alla sopravvalutazione dei beni. Per questi beni rifugio la valutazione potrebbe abbassarsi e portare al semi fallimento dell’investimento.
Rispetto agli strumenti finanziari, i beni rifugio non hanno un rimborso. Si pensi ai Bund tedeschi o ad altri investimenti in obbligazioni di società e dello Stato. I beni rifugio sono sicuri in periodo di crisi e il loro prezzo cambia come per gli altri strumenti finanziari. In caso di cambiamento a livello internazionali delle condizioni finanziarie, i prezzi dei beni rifugio potrebbero abbassarsi ed essere meno sicuri.