Non ci sono buone notizie per gli automobilisti del nostro Paese: a partire da sabato 1 marzo 2014 sarà registrato un nuovo incremento delle accise sulla benzina. Quanto costerà fare il pieno? Quale sarà l’aumento medio all’anno per ogni famiglia?
Se i consumatori hanno un’auto a benzina che percorre mediamente 15.000 Km all’anno l’aumento sarà di 13 euro, mentre per un’autovettura alimentata a gasolio l’aumento sarà di 17 euro, ritocchi, dunque «tutto sommato abbastanza contenuti». Il ritocco che partirà sabato prossimo, fa notare la Cgia, è stato previsto dal cosiddetto «Decreto del fare», approvato dal Governo Letta nel giugno dell’anno scorso. Questo aumento delle accise, pari a 2,40 euro ogni 1.000 litri consumati, garantirà, secondo le stime, 75 milioni di euro di gettito che finanzierà alcuni interventi per il rilancio dell’economia (nuova legge Sabatini, conferma del credito di imposta per il settore cinematografico, rilancio della nautica e della produttività del sistema portuale).
257 euro in più in confronto al 2010
In ogni caso, è bene rammentare che una famiglia con un’auto alimentata a benzina con una percorrenza annua di 15.000 Km quest’anno pagherà 257 euro in più rispetto al 2010. Nel caso di automobile diesel, invece, l’incre mento rispetto a quattro anni fa sarà addirittura di 388 euro. Questi aumenti sono riconducibili al fatto che in questi ultimi cinque anni le accise sui carburanti sono state ritoccate ben 10 volte, mentre l’Iva è stata aumentata due volte.
Così il segretario Cgia Bortolussi:
Oltre alle famiglie questi aumenti interesseranno le categorie che utilizzano professionalmente un mezzo di trasporto. Mi riferisco, in particolar modo, ai taxisti, agli autonoleggiatori, agli agenti di commercio e ai trasportatori. Ricordo che l’80 per cento circa delle merci italiane viaggia su gomma.