Bilanz è una rivista di economia che ogni anno pubblica l’elenco degli svizzeri più ricchi. Una classifica di trecento persone che, messe insieme, cumulano una riccheza pari a 671,7 miliardi di franchi, ovvero a 540 miliardi di euro. Questa cifra equivale praticamente al Pil della Confederazione.
Anche per il 2014 in cima alla classifica, si conferma la famiglia Kamprad, proprietaria di Ikea, con circa 43 miliardi di franchi, ovvero sui 33 miliardi di euro. Tra gli italiani spiccano i napoletani Aponte, della compagnia di navigazione MSC, con un patrimonio stimato tra i 9 e i 10 miliardi di franchi. Da notare che in un anno è aumentato di un miliardo.
Da menzionare, inoltre, il dossier di Sergio Marchionne, residente in un Cantone fiscalmente compiacente, che in un anno si è arricchito di un centinaio di milioni e, ora, ne possiede circa 300, cioè sui 250 milioni di euro. Bilanz è abbastanza impietoso con il numero uno di Fiat Chrysler, di cui pubblica una foto in cui sogghigna, guardando di sbieco e fregandosi le mani:
Marchionne aveva delle stock options che scadevano il 3 novembre e che, in ottobre erano in perdita. Poi il 29 ottobre arriva la notizia della quotazione in borsa di Ferrari che spara in alto il valore di Fiat Chrisler. L’indomani il manager ha venduto i titoli, con una plusvalenza di 10,75 milioni di euro. Sempre nella classifica dei 300 più ricchi svizzeri compare, quest’anno, la coppia di neo sposi formata da Tommaso Trussardi e Michelle Hunziker, con una fortuna stimata 300 milioni di franchi. La soubrette, cittadina svizzera, aveva espresso il desiderio, in un’intervista a un tabloid, di tornare a vivere nel suo Paese d’origine. Evidentemente il marito l’ha accontentata. E, sempre tra le donne, addirittura tra le più ricche, con un patrimonio tra 1,5 e 2 miliardi di franchi, troviamo la 64enne Marina Picasso. Il nonno era il grande pittore spagnolo. Anche con l’arte, insomma, si costruiscono i capitali a 7 zeri.