In tempi di recessione economica ognuno deve fare la propria parte. Anche i manager e gli amministratori delegati che possono vantare retribuzioni oltre i 120 mila euro. Tali infatti sono le retribuzioni di moltissimi profili operanti nel mondo delle Pmi italiane.
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Ma per venire incontro alle necessità della crisi, una delle principali associazioni sindacali dei dirigenti d’ azienda italiani, Manageritalia, ha recentemente stretto un accordo con la Confcommercio, sulla base del quale verranno prorogati di un altro anno – cioè fino alla fine del 2014 – i contratti in scadenza a fine 2013.
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Gli aumenti sulle retribuzioni della categoria dei manager, dunque, verranno congelati fino all’ anno prossimo e la speranza è che questa misura possa dare un po’ più di sollievo al mondo già provato delle piccole e medie imprese italiane.
L’ accordo riguarderà all’ incirca 20 mila dirigenti che lavorano presso 8 mila piccole e medie imprese italiane. C’è da dire, tuttavia, che negli ultimi anni le retribuzioni medie dei quadri aziendali hanno subito anche degli aumenti – l’ ultimo del 3,9% tra il 2011 e il 2012 – e si attestano ora su circa 109 mila euro all’ anno. In base ad un criterio geografico, invece, gli stipendi più alti vengono percepiti al Nord, che staccano quelli del Sud di quasi 20 mila euro.