Non è una cosa immediata ma è certa: da settembre 2015 ci sarà un solo foglio di riepilogo con tutte le voci di spesa, fornito in formato elettronico a chi sceglie l’addebito sul conto corrente. Debutta con queste premesse la nuova bolletta 2.0 che punta ad essere più trasparente e meno costosa per il consumatore finale.
La bolletta 2.0 sarà una piccola grande rivoluzione che ha come obiettivo quello di semplificare la conoscenza dei consumi e rendere tutto più trasparente. Entrerà in vigore da settembre 2015 e andrà a sostituire il vecchio modello. Sarà più facile comprendere le voci di spesa sia per le famiglie che per le imprese. A dirlo è l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema idrico tramite la delibera 501/214/R.
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Le scelte operate nascono dalle consultazioni che sono state fatte con questionari e sondaggi destinati alle famiglie, alle imprese, alle associazioni dei consumatori, sentendo giornalisti, esperti di comunicazione e opinion maker. Quella che si profila è una rivoluzione che interessa i contenuti ma anche i termini.
La rivoluzione è nei contenuti perché la bolletta sarà sintetica e inviata con contenuti e termini più chiari che in passato in modo da capire sempre la spesa finale, la quale sarà distinta tra:
- spesa per la materia energia/gas naturale che comprenderà i servizi di vendita,
- spesa per il trasporto e gestione del contatore che includerà i servizi di rete.
Nella prima pagina della bolletta ci sarà il riepilogo del costo unitario del kilowattora/standard metro cubo. I conguagli egli altri oneri di sistema che sono inclusi oggi nei servizi di rete, saranno evidenziati a parte.
La bolletta che formalmente sarà digitale o elettronica, prevederà la possibilità di accedere anche ad una guida interattiva con un glossario dei termini più frequenti.