C’è aria di record anche per quanto concerne il nuovo bond lanciato sul mercato da Telecom Italia. La nuova erogazione collocata durante la giornata di ieri presso i mercati internazionali ha fatto rilevare rendimenti che per il gigante telefonico non si erano mai visti in precedenza.
La qualità e l’accumulo del book di ordini hanno confermato il favore della comunità finanziaria internazionale verso il credito di Telecom Italia (malgrado il rating dell’azienda sia scivolato in area “non investment grade”) e hanno consentito successivamente di prezzare l’erogazione a 99,446 con una cedola del 3,25%, livello minimo mai sfiorato da un’emissione della società italiana di tlc sul mercato euro.
Si legge, pertanto, in una nota rilasciata proprio da Telecom Italia successivamente all’erogazione del nuovo bond da un miliardo con cedola al 3,25%:
Il rendimento, pari a 3,33%, risulta inoltre inferiore al costo medio del debito, che a fine settembre 2014 si attestava a 5,4%. Corrisponde a un rendimento di 275 punti base sopra il tasso di riferimento (mid swap). I titoli sono stati erogati nell’ottica del programma Emtn da 20 miliardi di euro del gruppo e verranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo dove saranno negoziabili per importi minimi di 100.000 euro nominali.
Resta da comprendere come verranno gestiti gli introiti:
Una parte del ricavato delle nuove obbligazioni (fino a 600 milioni di euro) sarà successivamente indirizzata al pagamento del prezzo di riacquisto e/o il pagamento dell’interesse maturato per i bond oggetto di offerta di acquisto lanciata da Telecom Italia. Questo consentirà alla Società di rifinanziare in maniera anticipata il proprio debito in scadenza, usufruendo delle attuali favorevoli condizioni di mercato ed espandendo la scadenza media del proprio debito.