È stato dato l’ok al nuovo bonus bebè ma le detrazioni fiscali per le famiglie sono abbastanza contenute a la nuova Iuc dal 2014 rischia di pesare più dell’attuale Imu: la situazione nella nuova Legge di Stabilità
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Il taglio del cuneo fiscale e il peso delle tasse sul lavoro, è stato spostato sui redditi più bassi, fino a 28 mila euro lordi l’anno. Il tetto massimo alla tassa sui servizi indivisibili (Tasi) per l’imposta sulla prima casa, non è diminuito dal 2,5 per mille all’1 per mille, e nel 2014 la nuova Iuc rischia di essere più alta dell’Imu.
Nel 2015, quando non ci saranno più detrazioni, la Iuc costerà alle famiglie italiane più dell’ Imu. Ma stando al ministero dell’Economia, non è prevista nessuna aggiunta: “l’effetto sui singoli contribuenti dipende dalle modalità specifiche di applicazione delle aliquote e delle detrazioni, che sono lasciate all’autonoma determinazione dei Comuni”.
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Da questo quadro viene fuori che in realtà, a dispetto di 800 emendamenti rimasti e dei 3mila iniziali, non è stato fatto quasi niente per sostenere le famiglie italiane. Principalmente in merito a casa e cuneo fiscale, tenuto conto anche che una parte delle risorse aggiuntive sarebbe dovuta arrivare dalla web tax che alla fine è stata rivista quasi del tutto.
Federconsumatori, fa notare che i circa cinque milioni di contribuenti che non pagano l’Imu sulla prima casa rischiano comunque di pagare nel 2014 un conto molto alto, dal momento che senza detrazioni fiscali il carico annuo sui possessori di prime case sarà pari a circa 247 euro soprattutto dopo che sulla Tasi è saltato il tetto massimo dell’1 per mille.