Il bonus, quello che verrà riconosciuto ai contribuenti per diminuire l’Irpef sarà del 3,5% per i redditi fino a 17.714, sarà di 620 euro tra tale valore e 24.500 euro; diminuirà man mano fino alla soglia dei 28.000 euro. L’ammontare della detrazione per il 2014 sarà fissato su base annua e poi distribuito su 8 mesi, a iniziare da maggio. Questo è previsto da una bozza del decreto ancora in lavorazione su Irpef. Il bonus riconosciuto ai contribuenti salirà a 950 euro per la fascia tra i 19.000 e i 24.500 euro nel 2015, quando ricoprirà l’intero anno. Sotto tale soglia il beneficio sarà del 5% sul reddito, invece al di sopra di questo scaglione è previsto un “decalage”. Per gli “incapienti” è previsto un bonus che sarà dato in due tranche.
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La maggior parte delle coperture per il dl sugli sgravi Irpef arriverà, oltre che dai tagli e la riorganizzazione della pubblica amministrazione, da determinati interventi su sanità, Difesa, riordino degli incentivi alle imprese e aumento dell’aliquota al 26% sulle rendite finanziarie.
La sanità, sarà soggetta a 2,4 miliardi di tagli in due anni, tra le altre misure indicate, oltre al limite dei farmaci rimborsati compresi in fascia A, è previsto che le regioni autonome e le province di Trento e Bolzano diminuiscano le spese per l’acquisto di beni e servizi per 200 milioni nel 2014 e per 500 milioni a iniziare dal 2015. Nel capitolo difesa, i programmi relativi agli investimenti pluriennali devono avere una riduzione non inferiore a 200 milioni per il 2014 e a 900 milioni a partire dal 2015.