Uno dei provvedimenti del Governo Renzi che sta facendo più discutere in questi giorni è sicuramente il bonus Irpef, ovvero lo sconto su questa tassa a cui potranno accedere i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Nel Def sono stati definiti i dettagli di questo provvedimento, a cui è poi seguita l’analisi dell’Istat per capire come questo sconto inciderà realmente sulle tasche degli italiani e quali saranno gli effetti a livello macroeconomico, ovvero gli effetti sull’economia italiana e sui consumi.
► Bonus Irpef, servirà per pagare le tasse
Secondo l’Istituto, il bonus Irpef previsto da Renzi porterà ad un tesoretto di 714 euro all’anno per le famiglie più povere, identificate in quelle che appartengono al primo quintile, pari al 3,4% del reddito, per poi scendere fino a 451 euro per le famiglie più ricche, arrivando così allo 0,7% del reddito.
Una cifra, questa, che dovrebbe dare un nuovo stimolo ai consumi interni, con un effetto positivo sul Pil, che secondo l’Istat grazie a questo bonus potrebbe crescere del 0,2%. A questa crescita si accompagna una diminuzione delle entrate fiscali, ovvero del gettito dello stato derivante dalle tasse, che si ridurrà di circa 11,3 miliardi di euro.
► Come funziona il bonus Irpef?
Lo stesso, però, non si può dire dell’Irap. Anche per questa tassa il Governo Renzi ha previsto uno sconto, ma, a causa del fatto che molte imprese italiane hanno una base imponibile nulla o negativa ai fini Irap, saranno poche quelle che potranno avvalersi del beneficio, quantificate in circa 620.000, poco meno di due terzi del totale.
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