Borsa, falsa partenza per Piazza Affari

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In una giornata povera caratterizzata da scarsi volumi per via del periodo festivo, si registra una falsa partenza per Piazza Affari con il primo indice Ftse Mib della settimana che a seguito di un -0,9% iniziale ha recuperato e ora fa segnare -0,13% a 19.326 punti.

Si registra anche un arretramento per l’indice AllShare, pari allo 0,12%. Stando agli addetti ai lavori ci si trova in una cornice di volumi bassi, con un clima ancora festivo che sarà effettivo fino alla prossima settimana. Si verificano alcune prese di profitto principalmente provocate dal timore che in Grecia non si raggiunga la maggioranza per l’elezione del presidente, e che tornando alle urne possa spuntarla il partito di estrema sinistra.

Tra i titoli corre Saipem che debutta in rialzo dell’1,78% a 9.1 euro per azione. Il titolo guadagna in scia alle indiscrezioni di stampa sull’aumento di capitale. Nel breve, infatti, non sarebbe prevista alcuna ricapitalizzazione. La decisione di Eni di bloccare il processo di vendita avrebbe fatto venir meno la necessità impellente di procedere a un rifinanziamento del debito strettamente legato all’eventuale uscita di Eni dal capitale. Il commento degli esperti di Equita Sim:

Un primo test per valutare l’opportunità di riattivare il processo di vendita sarà la presentazione dei risultati 2014 di Saipem e della guidance 2015 (16 febbraio 2015) su cui inciderà la duplice dinamica negativa petrolio/SouthStream. Allora si capirà qualcosa in più delle intenzioni di Eni che potrebbe anche decidere tra le possibili strade, di non vendere l’intera quota ma un pacchetto significativo (che consenta comunque di alleggerire il debito in modo consistente). Rating hold e target price di 13,2 euro confermati. Non riesce ad aprire invece Tiscali. Il titolo segna un rialzo teorico del 13,92%. Lo scorso 24 dicembre la societa’ ha annunciato di aver firmato l’accordo di ristrutturazione del debito senior e di aver siglato un’intesa SEF (Stand-by Equity Facility) con Societe Generale.

 

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