A seguito delle prese di beneficio delle ultime due sedute gli operatori di mercato si aspettano un avvio di seduta positivo per le borse europee.
Ieri, il parlamento greco ha approvato il secondo pacchetto di misure richiesto da Bruxelles (nuovo codice di procedura civile, e Bank Recovery and Resolution Directive), anche se la riforma delle pensioni è slittata ancora.
“Il rally post accordo greco era stato rapido, e il grosso degli indici era andato a cozzare contro resistenze, e quindi un po’ di stallo era da mettere in conto. Inoltre”, spiega Giuseppen Sersale, strategist di Anthilia Sgr, “alcune eminenti stecche, come Ibm, Apple, Microsoft, stanno generando nervosismo e fornendo catalyst per una fase correttiva”
Per Sersale comunque “in generale l’earning season Usa non ha avuto un brutto inizio, con il 77% 102 delle aziende che fin qui hanno dato i conti che ha battuto le stime sugli utili (in media del 4,6%) e un più moderato 57% di aziende che ha battuto quelle di fatturato, in media dello 0.8% (dati di Bloomberg). Vedremo da domani (oggi per chi legge, ndr) come si comporteranno le società europee, che hanno stime più ambiziose da battere, ma anche un contesto decisamente più favorevole tra svalutazione della divisa, l’impatto del calo del petrolio e il QE”.
Euro in leggero rialzo sul dollaro: all’apertura dei principali mercati valutari del vecchio continente la moneta unica europea viene scambiata con il biglietto verde a 1,0930. Ieri, secondo la rilevazione della Bce, l’euro valeva 1,0902 dollari. “L’euro è il nuovo temometro dell’appetito per il rischio”, fa notare Sersale.