In Giappone, la borsa, si caratterizza per l’eccessiva volatilità anche se c’è da dire che negli ultimi 6 mesi gli scambi di Tokyo sono cresciuti del 10 per cento. Adesso, l’ultima notizia riguarda una correzione positiva legata al rialzo che ha contraddistinto lo yen.
►I mercati rischiano la bolla finanziaria?
Piazza Affari, allo stesso modo, ha archiviato le contrattazioni in terreno positivo chiudendo con il +0,6 per cento. Nel caso italiano i rialzi sono dedicati alla collocazione effettuata dal Tesoro dei Btp a cinque e dieci anni. La cedola per questi ultimi prodotti è salita fino al 4,14 per cento, il tutto mentre lo spread cresceva fino a 260 punti.
Visto che le borse sono tutte legate tra loro, dobbiamo anche accennare a quello che sta succedendo in America dove è noto che nel primo trimestre d’analisi, il Prodotto interno lordo è cresciuto del 2,4 per cento, con il progressivo aumento dei sussidi di disoccupazione.
►Come evitare il rischio nei mercati volatili
Tutti questi scenari appena descritti fanno sì che si deduca che l’irrazionalità guida l’andamento del mercato visto che i dati macroeconomici danno l’idea di essere in una fase crescente, mentre i listini proseguono sì in salita, ma in modo molto cauto.
Certo, almeno per il versante americano, sono state provvidenziali le parole di Bernanke che ha detto di non escludere una prosecuzione del piano QE.