Tra il 5 e l’8 novembre prossimo il Tesoro effettuerà un nuovo collocamento dei Btp Italia, i recenti titoli di stato indicizzati all’inflazione, che già nel corso delle precedenti emissioni hanno riscosso molto successo, portando il Ministero a chiudere in anticipo la fase di collocamento.
> Btp Italia dal 5 all’8 novembre 2013
Vediamo quindi quali saranno le caratteristiche principali di questi nuovi titoli di stato che nel corso dei mesi appena passati hanno saputo garantire agli investitori buoni rendimenti grazie alla loro stabilità e al mantenimento del loro valore nel tempo.
> In arrivo entro fine anno i nuovi Btp Italia
Le caratteristiche dei nuovi titoli di stato indicizzati all’inflazione
- Prezzo: in fase di collocamento questo titolo verrà venduto a 100 euro. Una volta chiusa l’offerta, però, anche i Btp Italia diventeranno negoziabili come qualsiasi altro titolo quotato e soggetti dunque alle oscillazioni del mercato.
- Rendimento: questo titolo, indicizzato all’inflazione italiana, sarà caratterizzato da una parte di rendimento fisso, stabilito dal Tesoro, e una parte di rendimento variabile, basata sull’inflazione. Il rendimento, tuttavia, non potrà essere comunque minore di quello comunicato in fase di emissione.
- Acquisto e vendita: dopo l’emissione sarà possibile comprare e vendere questo titolo in Borsa, sul circuito del Mot. L’acquisto in fase di collocamento non è soggetto a spese o commissioni. Tenendo il titolo fino a scadenza del contratto, inoltre, si ha diritto anche ad un premio fedeltà pari al 4 per mille.
- Vantaggi: i vantaggi che è possibile ottenere dall’acquisto di questo titolo sono essenzialmente due. Una certa stabilità di fondo nel mercato retail e il fatto di essere indicizzato all’inflazione, a riparo da grandi svalutazioni.