Questa notte ha tenuto la testimonianza semi-annuale il governatore della Reserve Bank of Australia Stevens, il quale è andato a confermare quanto visto durante l’ultimo meeting da parte della Banca Centrale da lui rappresentata andando a comunicare che fin’ora non è stato considerato utile nessun intervento a difesa dell’eccessiva forza del dollaro australiano, intervento che non è da escludere se ritenuto necessario e che, nel caso, non sarà annunciato in anticipo.
Tutto questo va a riportare in auge l’argomento apprezzamento del dollaro australiano nei confronti di quello americano, mai abbandonato del tutto dalla RBA ma su cui si erano smorzati i toni durante gli ultimi mesi, preparando il mercato a potenziali deprezzamenti voluti dalla RBA in caso di ripartenze a rialzo importanti dell’aussie (se davvero si volesse tentare un deprezzamento del dollaro australiano, questo andrebbe tentato durante una discesa correttiva in quanto spiazzerebbe molti operatori e farebbe continuare le vendite sulla scia di quelle già in atto sul mercato, che aiutate dalle vendite di AUD combinate con acquisti di USD farebbero rompere molti supporti). Attenzione in ultimo alle minute della Fed, in pubblicazione alle ore 20.00.
> Vademecum compravendita immobiliare: i primi passi della vendita
Il dollaro australiano che ha rotto l’area di supporto sulla quale abbiamo pensato di impostare dei posizionamenti lunghi di aussie, con l’idea di girare le posizioni a ribasso in caso di abbattimento di 0.9295, fatto accaduto durante la notte sugli aumenti di volatilità portati da stevens spiega Matteo Paganini di Dailyfx. La discordanza di direzionalità tra un time frame a 4 ore (ribassista e commentata ieri mattina nel nostro Morning Meeting, in diretta alle ore 9.30 ogni giorno) e l’orario ha confermato l’idea che quando le situazioni tecniche non sono più che precise è meglio non operare. Per oggi attendiamo eventuali pullback delle resistenze passanti tra 0.9295 e 0.9310 prima di pensare a qualsiasi tipo di operatività, con l’idea di sfruttare questa zona come resistenza se lo stocastico orario dovesse trovarsi vicino all’ipercomprato e tenendo conto che in caso di superamento di area 0.9335 il mercato potrebbe tentare nuovi massimi.