► Casa insostenibile: tre milioni di italiani non riescono più a mantenerla
Il motivo principale di questo calo è dovuto alla semplice equazione economica per la quale se un prodotto non viene venduto il suo prezzo scende. Vale per tutto, case comprese. Ed è un dato che indica in maniera chiara e incontrovertibile che il Paese è ancora in una situazione molto difficile, visto che le case sono sempre state il bene rifugio prediletto dagli italiani.
I dati relativi alla diminuzione del prezzo delle case sono stati pubblicati dall’Istat e riferiscono che le sofferenza maggiori si sono registrate per le abitazioni usate che è diminuito del 2,2% rispetto al trimestre precedente e del 6,9% su base annua,mentre i prezzi delle abitazioni nuove sono diminuiti dello 0,3% su base congiunturale, segnando un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2011.
Secondo l’Istat questo nuovo crollo dei prezzi delle abitazioni è da ricollegare all’andamento disastroso del mercato immobiliare dello scorso anno, per il quale è stata registrata una flessione dell’indice complessivo del 2,7% rispetto al 2011:
Questo calo dei prezzi si inserisce in un contesto di forte flessione del numero di abitazioni compravendute che, nel 2012, hanno registrato, secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, una diminuzione pari a -25,8%.