Il mercato immobiliare ha due facce: il fatturato è in crescita del 3,6% così come le compravendite residenziali (+14,6%). Ma i prezzi fanno registrare ancora una volta un calo.
Tuttavia, la strada della ripresa si intravede. I dati sono stati resi noti durante il Forum di Scenari Immobiliari tenutosi a Santa Margherita Ligure. Il presidente Mario Breglia ha dichiarato:
In Italia, lentamente, il settore immobiliare sta uscendo dalla crisi. Le costruzioni vanno male ma l’immobiliare, soprattutto gli scambi, il recupero, le ristrutturazioni e l’attività di servizi, cioè gestione e manutenzione, sono positivi.
Il fatturato di quest’anno, stando alle previsioni di Scenari Immobiliari, si aggirerà intorno a 121 miliardi di euro, toccando finalmente i livelli del 2010. Le previsioni per il 2017 sono ancora più positive, con una crescita del 5,1%, mentre il numero delle compravendite dovrebbe crescere di un altro 8%.
Ma i prezzi nel primo semestre dell’anno sono ancora in calo, attestandosi a un -0,9%; tuttavia si tratta della variazione più contenuta dal 2012 ad oggi. Occorre ricordare che il 2012 è stato anno buio per il mercato immobiliare quando i prezzi diminuirono del 10,5%. Breglia ha aggiunto:
Tuttavia questo dovrebbe essere l’ultimo anno della serie dei cali. Nel 2017 ci aspettiamo un ritorno sopra lo zero anche delle quotazioni. Del restolo sconto che il venditore fa al compratore si è ridotto molto e tende a scomparire, diciamo che se fino a qualche tempo fa su 100 si poteva arrivare a 70, oggi ci si ferma a 90, 95 e tra qualche mese non ci sarà più sconto, siamo in una fase di passaggio. L’inflazione bassa non aiuta, ma nel giro di due anni, entro il 2018 è ragionevole aspettarsi un aumento dei prezzi nell’ordine del 5%, anche perché le famiglie si stanno spostando di nuovo sull’investimento immobiliare e questo fa sì che si acceleri l’effetto valanga, potrebbe persino esserci carenza di offerta a un certo punto perché non si costruisce più da anni.